Sabato 26 maggio al circolo Inzani si è tenuto un interessante dibattito aperto alla presenza del presidente del Comitato Regionale dell’Aics, Viviana Neri e di altre autorità e dirigenti di spicco
Si è tenuto nella mattinata di sabato 26 maggio al circolo Inzani, in contemporanea alle finali regionali di calcio Aics, un interessante dibattito aperto sul tema sport e disabilità a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Comitato Regionale Aics, Viviana Neri, il presidente del Comitato Provinciale Aics, il prof.Antonio Lazzara, il referente regionale Aics Sport-Disabilità, Domenico Evangelista, il responsabile regionale del settore calcio, Roberto Bottarelli, il delegato provinciale del Coni, Antonio Bonetti, la psicoterapeuta Marta Viappiani, il presidente dell’Asd San Severina Parma, Remo Pattini, il referente tecnico Special Olympics Parma, Gianluca Livi ed il responsabile organizzativo della Polisportiva Gioco, Bruno Orlandini. Un argomento sempre d’attualità in casa Aics introdotto dalle parole del padrone di casa Antonio Lazzara. <Da un anno l’Aics Parma collabora con Special Olympics per far giocare e divertire i ragazzi diversamente abili. Nonostante ci siano ancora tante cose da fare, la nostra realtà è un’isola felice rispetto a molte altre province italiane>. Grazie anche all’impegno dell’Aics che viene sottolineato dal presidente regionale Viviana Neri. <Noi abbiamo tre parole chiave: accoglienza, integrazione ed inclusione che portano alla maturazione, promozione, coesione sociale ed al benessere del territorio che perseguiamo attraverso eventi e progetti. Vogliamo costruire ed ampliare la rete per ottenere risposte adeguate>. Ecco perchè nell’ottobre del 2017 è stato attivato il portale Sport-H@llo che comincia a produrre i suoi primi frutti. <Si tratta di un progetto che si pone l’obiettivo di fornire all’utenza un luogo dove cercare di far incontrare le proposte e le possibilità con i bisogni, dare una visibilità in forma digitale e permettere alle famiglie di ricevere le informazioni necessarie -conferma il referente regionale Aics Sport-Disabilità, Domenico Evangelista- è emerso subito che sarebbe stato uno strumento ottimale basato su un servizio semplice: il soggetto interessato ci contatta e ci illustra la propria necessità e noi dobbiamo provare a dare una risposta reale anche se prima servono risorse umane ed economiche che ci permettano di costruire una rete ed allargarla sempre di più. Abbiamo già attivato un percorso d’integrazione nelle zone di Cervia, Riccione e Rimini legato allo sport delle bocce in cui si ritrova un gruppo di persone con disagio psichico>. Un’idea approvata dal delegato provinciale del Coni, Antonio Bonetti. <E’ importante ci siano associazioni che aiutino a colmare queste lacune>. Sta facendo tanto in merito il presidente dell’Asd San Severina, Remo Pattini che loda iniziative del genere. <Complimenti all’Aics Parma che organizza giornate di sport integrato per tutti, sono nato porta a porta con un ragazzo disabile e mi ero prefisso l’obiettivo di aiutare il prossimo>. Si muove nello stesso ambito la psicoterapeuta Marta Viappiani che già negli anni ’90 era inserita in una rete a Parma per favorire l’inserimento lavorativo. <Ora mi occupo di pet therapy anche nei centri disabili che sta portando risultati da pelle d’oca. Dobbiamo assicurare il benessere sociale e della comunità e non bisogna raggiungere grandi obiettivi, le tecniche di rilassamento previa indagine dei livelli cognitivi, oltre a scaricare le tensioni, sono indispensabili per mettere nelle migliori condizioni sia le persone normodotate che con disabilità>. Un binomio quello tra sport e disabilità ben sintetizzato da Special Olympics presente alla tavola rotonda nelle figure del referente tecnico di Parma, Gianluca Livi, e del consigliere regionale Federica Pattini. <Special Olympics dà la possibilità a tutti di far sport, offre un’opportunità alle persone con disabilità intellettive ma anche senza disabilità avendo all’interno sport unificati -spiega Livi che farà parte, in qualità di tecnico di calcio a 11, della spedizione azzurra ai Mondiali 2019 di Abu Dhabi in compagnia del giocatore di tennis tavolo Luciano Curzotti- ci sono programmi come Mtp che consentono di fare sport alle persone più emarginate ed altri che includono le realtà unificate>. Ma non mancano i problemi emersi nel corso dell’intervento del responsabile organizzativo della Polisportiva Gioco Parma, Bruno Orlandini, volontario a tempo pieno in una delle associazioni più datate che festeggia i suoi primi 35 anni d’attività nel mondo della disabilità. <Abbiamo grossissime difficoltà a promuovere l’attività per disabili, gli enti preposti dovrebbero agevolare determinati passaggi. In questa città manca un luogo aperto alle persone, non ci sono posti e strutture deputate all’accoglienza. La priorità è creare i presupposti per offrire un’opportunità>. Nel pomeriggio si è poi giocato un mini torneo di calcio Special Olympics che è proseguito nel solco delle due precedenti tappe di Collecchio e Salso del campionato interregionale di calcio Special Nord Est sempre sotto l’egida dell’Aics Parma.