l presidente Molea all’Assemblea nazionale di Salerno: “Approccio organico necessario, ma più attenzione a enti di promozione sportiva che usano sport come strumento di welfare”
“La riforma dello sport è necessaria ma il governo non dimentichi lo sport di base e gli enti che lo promuovono sui territori come strumento di politiche sociali”. Così il presidente Bruno Molea è intervenuto sul tema della riforma del Coni, nel corso della quarta Assemblea nazionale Aics a Salerno.
“Il movimento sportivo – ha detto – merita più attenzione e una riforma era necessaria da tempo, ma con un approccio più organico e in grado di cogliere non solo gli aspetti tecnici del sistema ma anche l’alto valore sociale che risiede nello sport stesso. Credo si debba lavorare su uno strumento che da una parte non mini i risultati ottenuti fino ad oggi in termini di rappresentatività sia nazionale che internazionale, ma che dall’altra introduca novità capaci di dare quella spinta di cui lo sport ha bisogno”. “In questa riforma – conclude Molea – manca ad oggi ogni riferimento allo sport di base, che da sempre non riesce a catalizzare la stessa attenzione dello sport olimpico ma che vanta un’azione sociale molto più incisiva e importante. Lo sport di base è da tempo strumento di politiche sociali: nelle periferie più disagiate, è la valida alternativa per molti ragazzi alle lusinghe della malavita; è il mezzo ideale per l’inclusione sociale di persone a rischio discriminazione; è strumento intelligente di investimento del tempo libero rivolto a tutte le fasce d’età e di popolazione. Perché una riforma dello sport sia completa e organica, essa non può prescindere da un’attenzione particolare al movimento sportivo di base e a chi lo rappresenta, e ne cura la promozione sul territorio, in maniera capillare”.
I lavori assembleari si sono aperti a Salerno venerdì 23 novembre alla presenza del membro della Giunta nazionale del Coni Guglielmo Talento e con i saluti istituzionali del presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, dell’assessore allo sport del Comune di Salerno Angelo Caramanno e di Licio Palazzini, presidente della Conferenza nazionale degli enti di Servizio civile. L’assise si è riunita anche in veste congressuale straordinaria non elettiva per recepire le modifiche statutarie necessarie a seguito della legge sul limite dei mandati e per la costituzione di AICS quale rete associativa, per inserire il riconoscimento di AICS quale ente di promozione sportiva paralimpica, per modificare tesseramento e affiliazione con possibilità di scelta di validità tra anno solare o anno sportivo.
“Il movimento sportivo – ha detto – merita più attenzione e una riforma era necessaria da tempo, ma con un approccio più organico e in grado di cogliere non solo gli aspetti tecnici del sistema ma anche l’alto valore sociale che risiede nello sport stesso. Credo si debba lavorare su uno strumento che da una parte non mini i risultati ottenuti fino ad oggi in termini di rappresentatività sia nazionale che internazionale, ma che dall’altra introduca novità capaci di dare quella spinta di cui lo sport ha bisogno”. “In questa riforma – conclude Molea – manca ad oggi ogni riferimento allo sport di base, che da sempre non riesce a catalizzare la stessa attenzione dello sport olimpico ma che vanta un’azione sociale molto più incisiva e importante. Lo sport di base è da tempo strumento di politiche sociali: nelle periferie più disagiate, è la valida alternativa per molti ragazzi alle lusinghe della malavita; è il mezzo ideale per l’inclusione sociale di persone a rischio discriminazione; è strumento intelligente di investimento del tempo libero rivolto a tutte le fasce d’età e di popolazione. Perché una riforma dello sport sia completa e organica, essa non può prescindere da un’attenzione particolare al movimento sportivo di base e a chi lo rappresenta, e ne cura la promozione sul territorio, in maniera capillare”.
I lavori assembleari si sono aperti a Salerno venerdì 23 novembre alla presenza del membro della Giunta nazionale del Coni Guglielmo Talento e con i saluti istituzionali del presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, dell’assessore allo sport del Comune di Salerno Angelo Caramanno e di Licio Palazzini, presidente della Conferenza nazionale degli enti di Servizio civile. L’assise si è riunita anche in veste congressuale straordinaria non elettiva per recepire le modifiche statutarie necessarie a seguito della legge sul limite dei mandati e per la costituzione di AICS quale rete associativa, per inserire il riconoscimento di AICS quale ente di promozione sportiva paralimpica, per modificare tesseramento e affiliazione con possibilità di scelta di validità tra anno solare o anno sportivo.