Il calcio-balilla trova nuova casa a Bologna dopo aver dovuto traslocare a luglio lasciando gli spazi di via Stalingrado insieme a Oz, proprio come e’ toccato fare al museo del flipper, alla Lega nerd e ad altre realta’ ospitate negli ex capannoni industriali. E se Oz si ri-accasa a San Lazzaro, la societa’ Asd Bologna Calcio Balilla (Bcb), affiliata all’Aics, Associazione italiana cultura e sport, riaprira’ i battenti domenica prossima, 13 gennaio, alla “palestrina” nello Sferisterio di via Irnerio 4. Alle 18 e’ previsto il brindisi mentre alle 19.30 si riprende a giocare con il torneo inaugurale con specialita’ ‘tutto al volo’. Ci sara’ spazio per quattro biliardini professionali per gli allenamenti e le gare, e sono previste tre aperture settimanali. Un altro passo quindi per questa giovane societa’ partita nel 2010 dai saloni dei bar e che ora conta un centinaio di tesserati di cui una trentina donne.
“E’ nato tutto- racconta alla ‘Dire’ Marco Mollichelli, presidente della Bcb- come un gioco tra amici che s’incontravano nei baretti con il biliardino. Ne abbiamo fatta di strada da allora. Nel 2015 a Saint Vincent, in Valle d’Aosta, abbiamo deciso partecipare ai campionati italiani classificandoci in serie C. Ora siamo arrivati in serie A con la nostra squadra e un’altra il ‘Bolognina’ che e’ arrivata in serie B. Inoltre, quest’anno a meta’ ottobre e’ stato disputato il campionato della Lega integrata a squadre della Federazione paralimpica italiana di calcio-balilla, con squadre miste di uomini, over 50, donne e disabili. Siamo arrivati alla finalissima perdendo solo contro il Pisa”.