Dai laboratori culturali per l’inclusione sociale, al para-sport, fino alla formazione
per accompagnatori e ai corsi di sensibilizzazione nelle scuole
Una mappa interattiva on line delle associazioni che, affiliate all’ente di promozione sociale e sportiva AICS, offrono attività sportive e culturali per l’inclusione sociale delle persone con disabilità. A pensarci è stato il comitato regionale Emilia Romagna dell’Associazione Italiana Cultura Sport che, forte del progetto sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e dal Comitato Italiano Paralimpico, ha costruito nei mesi scorsi una vera cartina geografica delle “strutture” senza barriere.
La mappa – inserita nel progetto Aics.Con e nel piano nazionale AICS denominato Sporth@llo – è on line sul sito www.aicsemiliaromagna.it (al link http://www.aicsemiliaromagna.it/?p=610) e offre una panoramica divisa provincia per provincia di tutte le associazioni che prevedono nella propria offerta sportiva e culturale attività e corsi espressamente per persone con disabilità, sia fisiche che intellettivo-relazionali, dalla velaterapia ai corsi di allenamento per persone con sindrome di Down, dalla biodanza per persone con difficoltà relazionali allo yoga per tutti, fino ai laboratori creativi, culturali, teatrali.
Costruita la mappa, il progetto prevede anche formazione per i tecnici accompagnatori e percorsi di sensibilizzazione nelle scuole. Gli operatori di AICS entreranno dapprima negli istituti superiori di Parma, Piacenza, Forlì, Ferrara per incontrare studenti e insegnanti e proporre momenti formativi e di sensibilizzazione – sia sportivi che culturali – a favore dell’inclusione sociale. Al termine degli incontri, partirà invece da Forlì il percorso di formazione specifica per i tecnici sportivi e per gli accompagnatori di persone con disabilità.
“Il nostro compito – commenta Viviana Neri, presidente di AICS Emilia Romagna – è quello di facilitare le relazioni e la crescita della persona in un clima di benessere e socialità, di accompagnare le bambine e i bambini, gli adulti e gli anziani a occupare il proprio tempo libero pensando al proprio benessere fisico, psicologico, personale. E’ alla persona, soggetto della comunità, che rivolgiamo i nostri sforzi. A tutti, senza distinzioni di potenzialità o abilità. Per questo vogliamo utilizzare il potentissimo strumento dello sport e della cultura sportiva per favorire conoscenza di sé, condivisione e costruzione di comunità coese. La nostra mappa-sportello vuole essere un servizio di aiuto alle famiglie ma anche il primo mattone di un ‘luogo’ sicuro, quello della totale inclusione sociale: attraverso di esso sosterremo a livello logistico anche le attività già in essere per molte delle nostre associazioni affiliate”.
Il progetto Aics.Con – Sporth@llo è condotto da AICS Emilia Romagna in collaborazione con Inail, Anffas, Enaip, Special Olympics, e ha permesso di censire ad oggi 35 associazioni affiliate ad Aics che, in regione, offrono attività sportive e culturali “inclusive”: 1 a Piacenza, 2 a Parma, 3 a Reggio Emilia, 1 a Modena, 13 a Bologna, 5 a Ferrara, 1 a Ravenna, 5 in provincia di Forlì-Cesena, 4 a Rimini. La mappa è però “aperta” e il suo aggiornamento è continuo.
AICS – Associazione italiana cultura sport, è tra i primi enti di promozione sportiva del territorio. Conta un milione di tesserati in tutta Italia, 170mila dei quali sono in Emilia Romagna. Di questi, 33mila sono bambini sotto i 13 anni. AICS Emilia Romagna è membro dell’Osservatorio Regionale sulla disabilità.