Dal 31 ottobre al 3 novembre, 4 gruppi e incroci di musica e balli da tutto il mondo
Il comitato provinciale Forlì-Cesena di Aics, Associazione italiana cultura e sport, le Associazioni Culturali Marco Polo, Naima Foundation, Messaggeri del Mondo e Mandalà, presentano a Forlì la quarta edizione di “SCONFINANDO”, festival di musica etnica.
Appuntamento dal 31 ottobre al 3 novembre – nella sala San Luigi a Forlì – con compagnie musicali provenienti da Spagna, Asia, Albania, Cuba.
Il festival, dedicato ai temi della contaminazione musicale, dell’inclusione e della lotta alla discriminazione sociale e razziale, ha visto già l’organizzazione di tre edizioni passate: nel 2016, incentrato sulla musica dell’Africa Nera; l’edizione 2017 incentrato sulle musiche del Magreb, l’edizione del 2018 con le musiche del Medio ed Estremo Oriente, e poi Grecia, Iran, con musicisti dei vari paesi di origine e musicisti italiani, nell’ottica di una costante contaminazione e integrazione non solo sotto il profilo musicale ma anche umano, sociale e culturale.
«Il nostro progetto prevede come tema conduttore la musica dei paesi emergenti e del cosiddetto Terzo Mondo, e la scelta non è casuale – spiega Catia Gambadori, presidente del comitato provinciale Aics Forlì-Cesena -. In questo momento tanto delicato, dove le divisioni svettano sul dialogo di pace, credo sia obbligo morale per le associazioni come la nostra e per le istituzioni e per gli sponsor ‘illuminati’ offrire spazi di confronto a disposizione della comunità, per ragionare di migrazioni, di inclusione sociale e di lotta alla discriminazione. Farlo utilizzando il linguaggio universale della musica e dello stare insieme è un modo per avvicinare un pubblico sempre più vasto all’educazione, alla conoscenza, all’integrazione».