Nel corso della riunione in video conferenza con il ministro Spadafora, il presidente AiCS: “Associazioni hanno bisogno di aiuto, bene far emergere con chiarezza chi fa vera attività di inclusione”
“La crisi dello sport di base è ancora più invasiva oggi per quelle associazioni e società sportive che promuovono attività per bambini e adulti con disabilità: per loro, la ripresa sarà ancora più lenta e carica di doveri legati alla sicurezza. Nella richiesta di aiuti concreti per questo mondo, è bene oggi fare chiarezza su quali e quante realtà promuovano davvero attività per disabili all’interno del mondo rappresentato dagli enti di promozione sportiva”. Così il presidente Bruno Molea, nel corso della giunta del Comitato italiano Paralimpico nella quale siede e in video conferenza con il ministro allo sport Vincenzo Spadafora, lancia ufficialmente l’operazione trasparenza già concordata con il presidente del Cip Luca Pancalli.
Operazione trasparenza
Il controllo sarà volto a far emergere le reali attività di sport di base promosse a favore dell’inclusione delle persone con disabilità. “Ciò servirà non solo agli enti di promozione sportiva o al comitato paralimpico, ma servirà alle Istituzioni a razionalizzare e meglio indirizzare le risorse in questo grande momento di crisi – commenta il presidente Molea -. Dalle situazioni di criticità spesso nascono occasioni di chiarezza: è il momento di far emergere il lavoro buono che alcuni stanno facendo nel settore. Ora c’è bisogno di aiuto, di linee di credito, e di misure che possano sostenere associazioni e società affinché arrivino vive e operative a settembre, quando avremo la vera ripresa delle attività”.
Dal ministro Spadafora il riconoscimento ufficiale del ruolo anche sociale del Comitato paralimpico
Nel corso della riunione di giunta, il presidente del Cip Pancalli ha chiesto al ministro Spadafora diverse misure di sostegno al settore, dalla concessione del bonus da 600 euro ai collaboratori sportivi seppure con pensioni di invalidità, alle detassazioni per le sponsorizzazioni allo sport paralimpico; dalla maggiore detraibilità per chi ha figli con disabilità che praticano sport fino agli aiuti fiscali per gli adulti con disabilità che fanno attività sportiva. Dal ministro Spadafora, apertura sulle richieste e il riconoscimento ufficiale e formale del ruolo anche sociale del Comitato italiano paralimpico.
“Della Funzione sociale del Cip ho consapevolezza piena – ha detto il ministro -. Nelle operazioni di rilancio della attività, il Comitato sarà parte fondamentale e il piano di risorse sarà a riguardo condiviso”.