SCARICA QUI i protocolli per i centri sociali e culturali, per l’attività corsistica e per piscine e palestre
Le attività sportive, sociali e culturali promosse in regione sono pronte a ripartire: a sancirlo definitivamente, oltre alle ordinanze, sono i Protocolli di sicurezza emanati dalla Regione.
La Regione Emilia-Romagna ha infatti condiviso i protocolli di sicurezza con associazioni di categoria, imprese, sindacati ed enti locali di ogni comparto. Contengono linee guida e indicazioni operative che salvaguardino la salute di operatori economici, lavoratrici e lavoratori, clienti e persone, permettendo lo svolgimento in sicurezza delle attività stesse e la prevenzione della diffusione del coronavirus. I protocolli regionali sono del tutto conformi agli indirizzi sui quali Governo e Regioni hanno raggiunto l’accordo.
Palestre e piscine
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Da lunedì 25 maggio riaprono piscine e palestre. I protocolli regionali prevedono:
– no all’assembramento dei clienti all’ingresso delle strutture
– installazione di dispenser con gel igienizzanti per la pulizia delle mani
– rispetto del distanziamento di almeno un metro tra le persone sedute e delle regole di igiene e pulizia dei locali.
– obbligo di mascherine per clienti e personale nelle palestre
– in entrambi i protocolli si insiste sulla responsabilizzazione da parte delle persone che frequenteranno gli impianti.
Attività corsistica
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Riguarda la ripresa di attività come i corsi di fotografia, di teatro, di lingue straniere, di musica etc. Per quanto riguarda la danza, valgono i protocolli sulle palestre, ma per i corsi di danza, al momento restano sospesi in ogni caso i corsi di ballo a due e i corsi di ballo per cui non è possibile escludere il contatto fisico.
Centri sociali, culturali, ricreativi
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Il protocollo ammette gioco degli scacchi, tombola, freccette, hobbistica, modellismo; per l’attività motoria, accesso libero in funzione degli spazi e delle attrezzature disponibili ( corsi di ginnastica, danza, ping pong, discipline olistiche ed orientali, bocce, biliardo, ecc).
Non sono ammessi gioco delle carte, giochi da tavolo, biliardino (calciobalilla), giochi di ruolo, tutte le attività di ballo (liscio, danze popolari, ecc..). E per attività quali spettacoli, dibattito, attività di biblioteca, ristorazione, bar vengono richiamati i protocolli di riferimento già in essere.