Da sabato 18 luglio in Emilia-Romagna via libera alle pratiche sportive, anche di contatto.
Le attività, precisano dalla Regione, sono consentite se le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva hanno emanato protocolli di sicurezza, da seguire sia per gli eventi organizzati sia per attività svolte da non tesserati.
Per gli eventi organizzati, l’ordinanza prevede dunque il rispetto dei contenuti dei rispettivi protocolli e raccomanda alla società sportiva di testare i suoi tesserati con test sierologico entro 72 ore dall’evento, comunicando le eventuali positività al Dipartimento di sanità pubblica competente territorialmente per l’esecuzione del tampone e invitando lo sportivo a mantenere l’isolamento fino al risultato del tampone. Vengono inoltre raccomandate verifiche sierologiche periodiche.
Le società sportive sono tenute a mettere a conoscenza gli iscritti dei contenuti dei protocolli emanati dalle Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva.
Per quanto riguarda le pratiche sportive al di fuori di eventi organizzati, svolte da non iscritti a società sportive, l’ordinanza impone a tutti i praticanti di esercitare la propria responsabilità personale, a tutela della propria salute, invitando anche i non tesserati ad attenersi alledisposizioni dei protocolli delle Federazioni, reperibili sui rispettivi siti e sul sito del Coni all’indirizzo https://www.coni.it/it/speciale-covid-19.
Gli impianti sportivi che ospitano sport di contatto sono inoltre tenuti ad affiggere una idonea cartellonistica, e saranno effettuati controlli per l’accertamento di violazioni.
? ONLINE qui l’ordinanza n. 147 del 17 luglio 2020 https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/norme
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