Il 30esimo anniversario del crollo del muro di Berlino diventa in Emilia Romagna occasione per interrogare le nuove generazioni su quali “muri” attraversano oggi la nostra società, e quindi quali sfide i giovani propongono al mondo del terzo settore e delle istituzioni. Nell’ambito quindi del progetto di AiCS Emilia Romagna “Abbattiamo i muri” prendono il via i laboratori ludico didattici per bambini e ragazzi, nei centri estivi AiCS. I laboratori saranno volti non solo a promuovere la socializzazione tra bambini e adolescenti, ma anche a ragionare attorno all’esigenza di abbattere i muri delle incomprensioni.
A Reggio Emilia, l’Associazione AICS Polisportiva Ferrante Gonzaga di Guastalla – Reggio Emilia, aderisce al progetto portando i laboratori nei suoi centri estivi rivolti a circa 120 bambini dai 4 ai 14 anni. Per ogni fascia di età sono previsti laboratori e attività diverse quali laboratori ludico-didattici di gruppo, lettura e riflessione di narrazioni inerenti al tema dei muri sociali, simulazione di comportamenti di chiusura e apertura attraverso la drammatizzazione come arte espressiva; attività ludico-didattiche e laboratori di gruppo dove usando le tecniche espressive e lo storytelling, stimolando le dinamiche tipiche delle relazioni sociali e del confronto con gli altri; attività di gruppo dove attraverso le tecniche come i giochi di ruolo, i laboratori introspettivi, i tavoli aperti di dialogo e confronto, si coinvolgeranno gradualmente i ragazzi verso i temi in esame, portandoli alla consapevolezza di se stessi, dei muri sociali e al pensiero critico.
A Piacenza, il CLUB DEI PICCOLI RIO TORTO APS operatori e volontari sono al lavoro per creare un libro che racchiuda la storia di questo luogo dall’apertura nel 2002, e le storie di chi ha avuto modo di partecipare alle attività organizzate.
A Forlì, l’ASD AICS ESTATE INSIEME propone nel suo centro estivo i laboratori per bambini volti a costruire la mappa dell’amicizia e a ragionare attorno al concetto di muro.
Il Centro per la relazione di aiuto “Parole diverse” organizza almeno 3 laboratori rivolti a 15 ragazzi tra i 15 e i 18 anni afferenti a Comunità socio-educative o a Servizi Sociali dell’ Emilia Romagna, in stato di abbandono, di affidamento giuridico o in condizioni di marginalità. I laboratori saranno dedicati alla riflessione sui muri invisibili – ideologici e psicologici – e sulla possibilità di un loro abbattimento.