“RESTITUIAMO LA MUSICA AI BAMBINI”

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Appello per la riattivazione dei percorsi musicali nelle scuole

Le scuole sono ricominciate ma oltre 1 milione e mezzo di bambine e bambini, ragazze e ragazzi non verranno coinvolti in attività musicali all’interno del percorso scolastico.

Crediamo che le tante difficoltà sanitarie siano alla base di queste scelte, ma crediamo anche che siano affrontabili se ci diamo come obiettivo il riconoscimento del diritto al pieno mantenimento delle opportunità di apprendimento per tutti.

L’educazione musicale, soprattutto negli asili nido, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, è stata fortemente penalizzata dalla pandemia e spesso non è ripartita affatto, sia quando ad insegnarla sono i docenti interni alla scuola, sia quando (e si tratta della maggior parte dei casi) viene insegnata da operatori esterni specializzati.

Siamo convinti che la scuola non sia solo il luogo degli apprendimenti tradizionali e che per la formazione degli allievi sia fondamentale garantire la presenza di tutte le discipline previste dalle indicazioni nazionali, compresa la musica.

Le attività che sviluppano la creatività sono altrettanto importanti delle altre (la musica, ad esempio, è un elemento che fa superare la dimensione della paura e un elemento fondamentale dell’espressione del sé). A maggior ragione per le nuove generazioni con bisogni educativi speciali e per i minori che vivono in contesti di povertà educativa.

Da decenni le associazioni musicali del terzo settore collaborano con la scuola attraverso attività formative e progetti centrati sull’integrazione, anche dei bambini con disabilità, mettendo a disposizione le proprie competenze e le eccellenze pedagogiche e tecnico-musicali.

PER QUESTO CHIEDIAMO

  • al Ministero dell’Istruzione di sollecitare ufficialmente la continuità didattica nel campo dei percorsi musicali
  • ai Dirigenti scolastici di riattivare gli accordi di collaborazione con gli operatori musicali per garantire con attività sia in presenza che a distanza il diritto all’apprendimento della musica
  • agli Enti Locali di assumere la modalità dei patti educativi territoriali per costruire sinergie integrate fra tutte le risorse e le competenze educative di cui le comunità locali sono ricche,
  • l’emanazione e la realizzazione di bandi e progetti relativi di Didattica a distanza, per le situazioni in cui non è possibile fare didattica in presenza
  • l’istituzione di un fondo di solidarietà per gli operatori esterni

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