Dieci eventi tra Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Umbria, tra conferenze, laboratori e ricostruzioni, più un fumetto per guidare i bimbi nella conoscenza di Dante “uomo”.
Il naso aquilino, la veste rossa, e quel verso che dà inizio al sogno ad occhi aperti più famoso della letteratura mondiale, la Divina Commedia. Nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, AiCS lo ricorda con un progetto di promozione storica e culturale senza precedenti: una decina di eventi tra conferenze, rievocazioni storiche e laboratori per grandi e piccoli, divisi tra Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Umbria. E poi un evento pubblico di lancio con tanto di lettura della Divina Commedia in dialetto e infine un fumetto per bambini, attraverso il quale raccontare il Dante uomo, tra amore, esilio e amicizie.
Sette le città coinvolte, da Verona a Gubbio, passando per Ravenna dove Dante morì e i borghi romagnoli Terra del Sole e Portico di Romagna (dove nacque Beatrice), o per Chitignano e Poppi, dove, nel cuore della Toscana, i rievocatori di AiCS guidati dall’esperto Federico Marangoni ricostruiranno la battaglia di Campaldino.
Il progetto sarà lanciato a fine marzo, con un evento in diretta streaming tutto dedicato alla Divina Commedia e alla sua lettura, ma che sarà anche il palco d’eccezione dal quale presentare nel dettaglio le conferenze e i laboratori di scherma o di costume storico attraverso i quali raccontare la vita al tempo di Dante, da che cosa si mangiava a come ci si vestiva. Il Sommo Poeta è d’altronde tra gli autori della letteratura mondiale più rappresentato: nessuno, insomma, è stato ritratto quanto lui. Ma oltre alla Commedia, Dante deve essere ricordato per molto altro, dunque ottimo veicolo di promozione culturale e storica.
Conferenze e laboratori prenderanno il via dalla tarda primavera: l’evento di lancio è fissato per il prossimo 25 marzo.