Anche Aics Emilia Romagna presente alla presentazione ufficiale alla Camera del progetto Aics Sporth@llo per la creazione della mappa nazionale degli impianti sportivi senza barriere
Sport per tutti e accessibile a tutti: è questa la vera sfida della promozione sportiva di base, alla quale da decenni AICS rivolge il proprio impegno. Di questo, della corretta gestione della pratica sportiva anche per disabili, e del valore aggiunto della stessa per il benessere delle persone con disabilità psichiche o motorie, si è occupato il momento di studio promosso da Aics venerdì 22 settembre a Palazzo San Macuto
alla Camera dei Deputati e dal titolo “Linee guida per un corretto approccio tra sport e disabilità”. Il convegno, aperto dal presidente Aics Bruno Molea e dal presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli, è stata anche l’occasione per lanciare pubblicamente Sporth@llo, il progetto di servizio civile di Aics e volto a costruire una “mappa” degli impianti sportivi accessibili d’Italia, snodo fondamentale non solo per i tesserati Aics, tra i quali ne figurano 1.630 sportivi con disabilità.
«La formazione per i tecnici sull’inclusione delle persone con disabilità nelle attività sportive e Sporth@llo sono progetti ambiziosi ma necessari e che Aics sta portando avanti anche con l’aiuto del Cip – ha commentato l’onorevole Molea -. E’ necessario che le istituzioni ci diano una mano nell’inclusione, perché solo tutti insi eme possiamo giocare la partita». Sono quindi seguiti gli interventi di Elena Gorini, psicologa psicoterapeuta Centro per i Disturbi Spettro Autismo Samarotto di Treviso e docente Consorzio Universitario Humanitas, che ha parlato dei disturbi dello spettro autistico e delle indicazioni per migliorare la nostra comunicazione e favorire l’inclusione; del dottor Davide Carlino, psichiatra psicoterapeuta del Centro Residenziale per l’Autismo “San Giovanni de Matha”, di Gorizia che ha illustrato i percorsi sperimentali di integrazione nelle disabilità; e del dottor Paolo Virgilio Grillo che, come presidente dell’Associazione italiana persone down, ha invece raccontato dello sport nella disabilità come strumento di inclusione.
(nella foto in alto, da sinistra: la progettista Diletta Cigolini, il presidente nazionale Aics Bruno Molea, la presidente Aics Emilia Romagna Viviana Neri e Domenico Evangelista, da anni impegnato nelle attività sportive per i più piccoli, anche con disabilità)