Due giorni di “start up” per un percorso di contaminazione intergenerazionale, all’Opificio Golinelli di Bologna
Il Forum vuole contaminare ed essere contaminato dalla base giovanile del Terzo settore. Per questo, insieme a Fondazione Con il Sud ha deciso di promuovere una due giorni di incontro, confronto, sviluppo. Venerdì 6 e sabato 7 ottobre, a Bologna all’Opificio Golinelli, saranno i giorni di “start up” di questo percorso di “contaminazione intergenerazionale”, che sarà fonte di arricchimento tanto per il Forum e i suoi soci, quanto per i giovani, che parteciperanno attraverso le loro associazioni di appartenenza: al confronto, parteciperanno anche due giovani volontari laureandi di Aics Emilia Romagna, anch’essi impegnati nella progettazione sociale. Essi avranno finalmente l’opportunità di esprimere, davanti a un interlocutore attento e responsabile, idee, visioni e posizioni su ciò che più li riguarda da vicino: il loro futuro. Non si tratterà, però, di un evento fine a sé stesso, né di un incontro che si esaurirà sul piano dell’immaginazione: il Forum è pronto a raccogliere stimoli progettuali che renderanno più completa e lungimirante la sua Agenda 2018, il documento programmatico che orienterà l’impegno dell’organizzazione. Il 7 ottobre sarà l’inizio di un patto intergenerazionale, un dialogo sull’oggi e una riflessione sul domani che proseguirà nel tempo. Anche dopo Bologna, i cantieri rimarranno aperti. A dicembre l’appuntamento successivo, per i festeggiamenti del 20esimo anniversario della costituzione del Forum.
L’invito è quello di interrogarsi insieme sul futuro, nella convinzione che questo lavoro è la premessa più solida per progettare economia, modelli comunitari e di convivenza sociale, di socialità e solidarietà, di welfare, di partecipazione e quindi di rappresentanza. Lo si farà all’interno di quattro “cantieri di design sociale” – scuola e formazione, le comunità del futuro, il welfare del futuro e democrazia e partecipazione -, che vedranno protagonisti giovani, dai 18 ai 35 anni, delle associazioni aderenti al Forum. In ciascun cantiere è prevista la partecipazione di uno “speaker”, di un coordinatore della discussione e di un verbalizzatore.