Una cinquantina gli avvocati presenti per formarsi sui nuovi scenari
Sala Nassiriya piena, sabato 24 a Forlì, per il seminario di formazione nazionale patrocinato dal settore Politiche sociali di Aics e organizzato da Aics Emilia Romagna, sul tema della Giustizia riparativa. Erano presenti i luminari in materia che da tempo hanno già attivato sinergie in tal senso proprio con Aics: tra questi, il professor Gian Piero Turchi, già referente scientifico per il progetto Aics Accoglienza Solidale. L’incontro di sabato mattina, accreditato all’Ordine degli avvocati, rientrava nel progetto sociale “Adolescenze competenti” ed era volto a dare la fotografia sulla panoramica italiana circa il paradigma di Giustizia riparativa e a tracciare gli scenari futuri a riguardo. Presente, oltre al prof Turchi, anche il presidente nazionale di Aics, Bruno Molea, che proprio dal progetto di Accoglienza Solidale, rivolto ai giovani richiedenti asilo, e dall’opera della Compagnia teatrale di Aics nel carcere di Rebibbia (la compagnia Stabile Assai), è partito per ricordare l’impegno di Aics secondo i modelli di giustizia riparativa. Erano poi presenti la presidente di comitato regionale Aics Emilia Romagna Viviana Neri, il responsabile per le Politiche sociali Antonio Turco e l’avvocato Gabriele Colla. Se il professor Turchi ha ricordato l’importanza della necessità di creare interazioni che possano costruire una “communitas” coesa per “curare” il rischio di frattura sociale derivato dal danno provocato dal reo e prevenire l’alto tasso di recidiva che oggi raggiunge addirittura l’oltre 70% dei casi, Turco ha ribadito come “il carcere non serva, quanto invece una comunità diversa”.