ADOLESCENZE COMPETENTI, A FORLI’ TRA I RAGAZZI A SCUOLA PER PARLARE DI CYBERBULLISMO

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Oltre 100 alunni delle classi seconde del Liceo Scientifico della città hanno partecipato all’incontro con lo psicologo scolastico Andrea Bilotto
Il 97% dei ragazzi tra gli 11 e i 19 anni ha un telefono cellulare, il 75% di questi ha un profilo Instagram, quasi la metà di loro sta connesso almeno 4 ore al giorno, ma ben il 17% lo è sempre, dalla mattina alla sera. Una fotografia della realtà preoccupante quella scattata mercoledì 11 aprile a Forlì da Andrea Bilotto, psicologo scolastico intervenuto alla conferenza pubblica voluta dal comitato Aics di Forlì-Cesena all’interno del progetto sociale “Adolescenze competenti” e organizzata in collaborazione con il Lions Club Forlì Host. All’incontro – tenuto al Liceo Scientifico cittadino, il “Fulceri Paulucci Di Calboli” – hanno partecipato ben 120 ragazzi delle classi seconde, che si sono dimostrati molto interessati al tema.
I ragazzi, guidati dal professionista Bilotto, hanno potuto riflettere sulle implicazioni date dal fatto che ben 800 milioni di persone nel mondo possono potenzialmente spiarne le foto pubblicate sui social, ma anche sulla forza che questi numeri sprigionano, a partire dalle competenze comunicative sempre più richieste nel mondo del lavoro in termini di social media marketing.
Se i rapporti diventano però sempre più “social”, si alza il rischio di cyber bullismo: si calcola che il 6,5% dei ragazzi ne sia vittima, e che la metà di loro pensi al suicidio come unica via di fuga. Per questo, al termine della conferenza, ai ragazzi è stato chiesto di lavorare in coppia per riuscire ad assimilare i concetti espressi e la forza di una comunicazione personale che non dipenda dai social media: messi uno di fronte all’altro, nell’intento di sviluppare empatia e conoscenza, è stato chiesto loro di elencare cinque difetti e altrettante virtù del proprio compagno. Ne sono usciti spunti interessanti di riflessioni e i ragazzi hanno dimostrato di apprezzare ancora di più il contatto fisico e visivo.
Presente anche la presidente di Aics Emilia Romagna, Viviana Neri.

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